SINDROME DI SINDING-LARSEN-JOHANSSON

Che cosa è

La sindrome di Sinding-Larsen-Johansson o osteocondrosi del polo inferiore della rotula presenta come origine eziopatogenetica la presenza di un nucleo accessorio di ossificazione presente proprio a livello del polo rotuleo inferiore.

Come si manifesta

Si manifesta principalmente con la comparsa di una sintomatologia algica che inizia subdolamente e in maniera intermittente, localizzata nella regione anteriore del ginocchio e esacerbata dall’estensione o flessione della gamba contro resistenza. La sintomatologia si attenua o scompare con il riposo. Talvolta può essere presente ipotrofia quadricipitale.

Chi ne è colpito

Si presenta in particolare negli sportivi che praticano sport in cui sono presenti contrazioni ripetitive e forzate del quadricipite che inducendo una notevole tensione sul tendine rotuleo determinando lesione sulla cartilagine di accrescimento e quindi l’instaurarsi della patologia. Altri fattori di rischio possono essere il trauma diretto sul polo inferiore della rotula, la iperlassità ligamentosa e un alterato tracking rotuleo. L’età principalmente colpita è quella che va da 8 ai 12 anni.

Quali esami sono utili

La diagnosi è principalmente anamnestica e clinica, e la diagnosi è supportata dall’immagine radiografica.

Come si cura

Il decorso della patologia è nella quasi totalità dei casi autolimitante. Il trattamento da attuare è di tipo conservativo con riduzione dell’attività fisica, crioterapia, terapia fisica, infiltrazioni PRP intratendinee.

L’intervento

In caso di mancata regressione della sintomatologia può essere attuato un trattamento chirurgico artroscopico che consiste nella rimozione del frammento con attenzione particolare all’integrità del tendine. Il trattamento open è raro.

RX pre e post trattamento

rimozione polo inferiore rotula

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